Quindi abbiamo cominciato a fare dei cambiamenti. Per prima cosa abbiamo cambiato il consulente perché non era assolutamente performante, ma era stata fatta una scelta sbagliata. Era un consulente piccolo con sede solo in Italia, quindi anche in previsione futura immaginare che questo consulente potesse aiutarci in Germania, Francia, Spagna, perché già si sapeva che si voleva crescere in altri Paesi, era impensabile e non era assolutamente performante. Purtroppo abbiamo dovuto cambiare, perché per me è sempre un dispiacere, l’IT Manager, abbiamo rafforzato l’IT e quindi siamo ripartiti. Consulente nuovo, una struttura un po’ più pesante, perché era assolutamente necessario, e abbiamo raggiunto il successo della prima implementazione in una società che poi ha anche uno stabilimento in Italia.
Da un lato è stato un successo perché, nonostante tutte queste problematiche, abbiamo fatto il Go Live ed è andato bene, quindi la cartiera, che teoricamente non dovrebbe fermarsi mai, il giorno dopo già andava, quindi se vogliamo è stato un successo, non facile da gestire perché l’altro problema che avevamo avuto è già venuto fuori, ma è un problema tipico, purtroppo il sistema era stato customizzato. Cioè non si è andati con l’impostazione, che dovrebbe essere rigida o semirigida, il sistema è questo e si cambia, chiunque ha avuto la libertà, ma fino all’ultimo operatore, di dire: “No, ma io facevo così, vorrei farlo ancora così. A me piace avere l’iconcina lì, mi piace là”, e purtroppo si è dato ascolto a tutte queste cose, quindi questo è stato l’altro problema.
